FRA FRANCESCO CICORELLA, La fuga

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 15/4/2015, 14:26     +1   -1


Group:
musical_admin
Posts:
58,422
Reputation:
+1,302
Location:
Napoli

Status:


FRA FRANCESCO CICORELLA

LA FUGA



SCHEDA DEL CONCORRENTE

Fra Francesco Cicorella, nasce a Conversano (Ba) il 09/11/’79. Inizia ad avvicinarsi al mondo della poesia, della letteratura e della musica, durante l’adolescenza. Ascoltando i grandi pilastri del cantautorato italiano (De Gregori, Vecchioni, Fossati, Guccini…) appena diciottenne scrive le primissime canzoni, che riesce a suonare solo all’interno della propria scuola, in diverse manifestazioni scolastiche.
La prima vera e propria uscita pubblica è nel 1998, a Conversano apre una serata del “Festival Mediterraneo”; suona tre brani (chitarra e voce): Generale di De Gregori, e due suoi brani inediti.
Nel frattempo il Francesco adolescente, dopo un lungo percorso di fede entra in convento, con i Frati Minori, la sua vita francescana diventa inevitabilmente trampolino di lancio per “fare pratica” nel suonare e cantare le proprie canzoni; canzoni che si discostano notevolmente dal genere della “musica sacra”, acquistando sempre più i connotati della canzone d’autore, con un linguaggio trasversale, sia nella musica che nei testi.
Nel 2007 riesce a pubblicare il primo disco presso l’associazione musicale “MUSICALL” in Conversano. “Al posto sbagliato”, richiamando una delle dieci canzoni presenti nell’album. I musicisti sono gli amici che fra Francesco ha incontrato nel suo percorso di vita di consacrato, girando da un convento ad un altro. Ma ci si affida anche a qualche musicista “esterno” con una certa esperienza.
Si continua a suonare, in tutti i modi, in tutte le situazioni, si predilige una versione “acustica” dei brani, dato che il gruppo, dal vivo non dispone di un batterista.
Nel 2009 un secondo album: “Sulle corde del divenire”; anche in questa occasione vengono coinvolti diversi musicisti esterni: oltre a Marco Scazzetta, percussionista all’Orchestra della Scala di Milano (ha suonato inoltre con Lucio Dalla, Noha, Stefano Bollani…), il polistrumentista Angelo Gaccione (ha suonato con Ambrogio Sparagna); i fratelli Concettini ai fiati (presenti all’edizione di Umbria Jazz 2013)…
Nel 2011 il terzo disco. “Sono alla porta”. Si cambia band, si cambia lo studio di registrazione…insomma al terzo album si decide di investire un po’ di più, anche economicamente: il disco è stato registrato presso gli studi “International Sound” in Conversano (Ba);registrato e missato da Francesco Aiello (fonico dei CamilloRe) è stato sottoposto a mastering da Fabrizio de Carolis(lo stesso tecnico e studio dei dischi di De Gregori). La band è composta da giovanissimi musicisti, che già da qualche anno accompagnano fra Francesco nei vari live in giro per il sud Italia.
Nel 2014 incomincia la registrazione del quarto album. Un mini album per la precisione. Cinque brani: quattro canzoni ri-arrangiate, e un inedito, "la Fuga". L'arrangiatore e il fonico, per questo lavoro è Edgardo Caputo,di San Severo (Fg)
Tra le varie partecipazioni: Premio della critica al concorso “E’VENTOROCK”, svoltosi a Conversano nel 2008; l’anno successivo parteciperà come ospite allo stesso evento.
Ha aperto il concerto di Pierdavide Carone a Conversano (Ba) nell’agosto 2011.

Nell'agosto 2014, racconto a canzoni con Erica Mou, a Barletta.

Apparizioni televisive: - tra le più significative -
“UNOMATTINA” del 30/03/2013.
“PUNTO SU DI TE”, su raiuno, in prima serata, nel maggio del 2012( l’apparizione è stata tagliata per motivi di sforamento dei tempi, l’esibizione è comunque reperibile negli archivi rai).
Videoclip ufficiale: “Amore a Meta’”, regia: Angelo la Torre - Soggetto: Mauro Valente -
"La Fuga", regia: Angelo la Torre - Soggetto: Mauro Valente


Profilo facebook
Pagina facebook


DI COSA PARLA IL BRANO

“La fuga" è un guardare la vita da un'altra prospettiva, avere il coraggio di cambiare strada quando ci si accorge di aver sbagliato; è un inno al valore della diserzione per delle scelte più importanti.


TESTO

Perché a volte, la vita è solo un’ ingegnosa via di fuga…
Dall’esigenza di risolvere ad ogni costo a qualsiasi domanda.
Dalla mattanza delle spiegazioni, dalla nitida aridità delle definizioni.
Ossessionato dalla “comprensione” da dimenticare l’amore…
Mentre l’amore non si lascia capire, molto più spesso è lui che dà il senso a tutto questo esserci e camminare,
e sbagliare.
Io non potrò mai scordare i tuoi occhi.
“Avere ragione” è il grande progetto della civiltà occidentale
Fare tabula rasa di qualsiasi cosa che sfugge alla certezza mentale.
Condannati alla tristezza gli uomini che hanno consumato il tempo a fissare le regole del pensiero, ma non hanno toccato il tuo viso, per davvero.
Badate che la fuga è davvero cosa nobile Annunciano fieri “gli eroi” della storia minore Coloro che hanno preferito rincorrere gli sguardi consumati Di certe donne incontrate per sbaglio Voltando le spalle al proprio dovere di soldati
Io non posso scordare i tuoi occhi.
Perché il tentativo di fuga è un diritto che non mi voglio negare Volgere lo sguardo, e scoprire cosa c’è nel posto in cui non bisogna andare.
Nella mente del fuggiasco c’è sempre una frontiera da oltrepassare, un nuovo viaggio Un paesaggio che scorre dal finestrino, sul far del mattino.




QUI PER ASCOLTARE L'INEDITO ‘LA FUGA’

 
Contacts  Top
0 replies since 15/4/2015, 14:26   282 views
  Share