DAVID POLLACI, Farfalle al vento

SCHEDA DEL CONCORRENTE

David Pollaci è un cantautore e chitarrista siciliano classe 1982. Inizia i suoi primi passi con la chitarra a 14 anni, quando riceve in regalo la sua prima chitarra classica.

Dopo aver preso parte al gruppo folkloristico Issalora, fonda i Darken Brains: gruppo HardRock di successo nella provincia di Palermo. Con il gruppo ha presentato varie cover dei Led Zeppelin, Deep purple e Black Sabbath ed ha scritto e composto brani come UFO, I’ll don’t speak, That would make me happy. La maturazione musicale lo porta a ricevere premi come Miglior Chitarrista (2002 e 2003 alla Rassegna Gruppi Rock a Villafrati). Nel 2004 lascia il gruppo Darken Brains e si iscrive al Brass Group di Palermo, la più famosa ed importante scuola Jazz del meridione, con il maestro Mimmo La Mantia.

Nel 2006 fonda una community online sulla chitarra, oggi divenuta il punto di riferimento per i chitarristi di tutta Italia (Neesk.com) a titolo esclusivamente gratuito.

Nell’agosto del 2009 partecipa alla “Notte delle Chitarre” a Villafrati e suona in una jam session con le “Custodie Cautelari”, Ricky Portera (Ex Stadio e chitarrista di Lucio Dalla), Max Cottafavi (Chitarrista di Ligabue) e Mario Schilirò (Chitarrista di Zucchero).

A maggio 2013 l’uscita del singolo Farfalle al vento. Il 5 maggio 2014 esce il primo album “Radice squadrata”

Il 20 settembre 2014 apre il concerto degli Stadio a Villafrati


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DI COSA PARLA IL BRANO

“Farfalle al vento” è il singolo di David Pollaci che anticipa il suo album d’esordio in uscita tra poco. Non è per niente male: è senso di libertà, è un volo di farfalle sull’immensità della tradizione verso le vette dell’innovazione, è cantautorato italiano misto a musica internazionale. In questo universo i paragoni sono sempre e comunque impegnativi: per lo stile da ricorda De André, ma pure Lucio Dalla, con la voce roca e potente si avvicina invece a Rino Gaetano, le melodie originali non dimenticano il rock d’oltreconfine. Siamo ancora, e saremo sempre distanti da vette di questo tipo, diciamo che sa reggere il confronto con una buona personalità e un discreto carisma. La chitarra domina tutto il brano, perché in fondo David Pollaci nasce come chitarrista e si capisce fin dall’arpeggio iniziale che sa suonare bene. Poi interviene la batteria che accompagna e martella quanto basta.


TESTO

E corro, corro per raggiunger la voce
Che nel mezzo di un sogno mi dice di te
Ed appagato e compiaciuto raggiungo la volta
Sei li a brillare s’un masso di nube
Colgo una farfalla al vento
Con innocenza per sapere di te
Profumo di fumo e vaniglia
Avrei voluto profumasse di te
Abbandoniamo ogni passato, ogni istante
Per dare spazio al volo di una farfalla
Possa donare ogni prezioso momento
A colui il quale già respira di te
Ma io non posso, non posso deluderla
No, io non posso, non posso deluderla…
Mi giro intorno, poi, con aria felina
Per rendermi conto di cosa t’impegna
E mi accorgo che aspettavi li, aspettavi li
Con l’aria di chi non invecchia
Abbandoniamo ogni passato, ogni istante
Per dare spazio al volo di una farfalla
Possa donare ogni prezioso momento
A colui il quale già respira di te
Ma io non posso, non posso deluderla
No, io non posso, non posso deluderla…

QUI PER ASCOLTARE L'INEDITO ‘FARFALLE AL VENTO’