PATTY PRAVO
Nicoletta trascorre i primi anni dell'adolescenza a Venezia con la nonna e, nel colto ambiente di casa, ha occasione di conoscere, fra gli altri, il cardinale Angelo Roncalli (il futuro Giovanni XXIII) e il poeta americano Ezra Pound. Fin da piccolissima studia danza e pianoforte, si iscrive al corso di direzione d'orchestra, ma successivamente si reca a Londra, e poi a Roma.
Si appassiona al rythm'n'blues e comincia a farsi notare col nome di Guy Magenta. È al leggendario Piper Club, luogo di culto e autentico simbolo di un'epoca, che viene scoperta dal manager Alberigo Crocetta, che conia per lei lo pseudonimo Patty Pravo ("veloce come la vita dei giovani").
Gli esordi
Nel 1965 registra la sua prima apparizione cinematografica "Passeggiando per Subiaco", a tutt'oggi inedita, girata e prodotta da Tullio Piacentini. Tra gli altri cantautori è presente il giovane Lucio Dalla con la canzone "Il Cielo". Nel 1966 incide per la ARC il suo primo singolo Ragazzo triste (versione italiana di But you're mine di Sonny Bono) e per la "ragazza del Piper" è solo il primo di una lunghissima serie di successi con canzoni celeberrime a metà tra il beat e il melodico: nel 1967 Qui e là, Se perdo te e soprattutto nel 1968 La bambola, 45 giri che ottiene un successo planetario diventando immediatamente il suo "marchio di fabbrica" con oltre nove milioni di copie vendute. Successivamente entrano in classifica, una dopo l'altra, anche Sentimento, Gli occhi dell'amore, Tripoli'69 (di Paolo Conte) , Il paradiso (di Lucio Battisti) e Nel giardino dell'amore ("Rain" di José Feliciano).
Innumerevoli le partecipazioni a molte trasmissioni tv, caroselli, e films. Bionda, esile e molto bella, disinibita e portabandiera della generazione sessantottina, Patty diviene in questi anni un'icona gay e un simbolo dell'emancipazione femminile.
Per i concerti e i dischi ingaggia un gruppo inglese che si esibisce al Piper Club, i Cyan Three, e si fidanza con il batterista, Gordon Fagetter, che diventa poi il suo primo marito; il gruppo la accompagnerà fino al cambiamento di repertorio nel 1970.
Nel 1969, il produttore Lilli Greco decide di cucirle addosso un progetto particolarmente ambizioso, un Lp sulla cui facciata principale viene inciso un vero e proprio "concerto" di 12 minuti circa, in cui la giovane cantante spazia da un'aria all'altra col supporto di un'orchestra di 90 elementi. Concerto per Patty si rivela un vero e proprio esperimento, coraggioso e alquanto sofferto. Funge da traino la seconda facciata, dove vengono incisi alcuni 45 giri e altre cover di successo.
Gli anni Settanta
Nel 1970 arriva al Festival di Sanremo con La spada nel cuore in coppia con Little Tony, vincendo il Premio della critica.
In quell'anno Patty abbandona il beat e si converte definitivamente alla melodia: esce Per te, ancora di Battisti, e alla fine dell'anno partecipa a Canzonissima con due delle sue più grandi interpretazioni: Non andare via (adattamento in italiano di Gino Paoli, del classico Ne me quitte pas di Jacques Brel) e la maestosa Tutt'al più, che entra in classifica anche in Francia. Consolida, infatti, il proprio successo oltralpe, dove realizza lo show televisivo Bravo Pravo (dal quale verrà estratto un omonimo Lp); si esibisce, inoltre, all'Olympia di Parigi, tempio sacro della musica francese.
Ad un aspetto fisico efebico e quasi lunare si contrappone una voce profonda e sensuale, dai toni cupi e particolarmente adatta al rock ma anche alle interpretazioni drammatiche della migliore musica d'autore (chansonniers francesi, ecc...), che Patty esegue talvolta con parti recitate, mostrando delle grandi qualità interpretative.
Fra il 1971 e il 1972 realizza per l'etichetta Phonogram tre LP di particolare pregio in cui approfondisce la rielaborazione della grande canzone d'autore, affidandosi a personalità del calibro di Jacques Brel, Léo Ferré, di cui incide tra gli altri Col tempo, probabilmente il brano che la stessa Pravo preferisce all'interno del suo repertorio. Canta anche Guccini, Vinícius de Moraes, e ancora Battisti; incide una cover della celeberrima "My way" (A modo mio).
Successivamente ritorna alla sua etichetta storica, la Rca, dopo alcune incomprensioni che avevano determinato la rottura del contratto due anni prima.
Nel 1973 ottiene un clamoroso successo con la melodica Pazza idea, conquistando la prima posizione in classifica sia col singolo (circa un milione di copie vendute) che con l'omonimo Lp, registrato con le migliori tecniche dell'epoca messe a disposizione dalla casa discografica. Nell'album Patty include Poesia dell'allora esordiente Riccardo Cocciante e I giardini di Kensington, che prende la melodia da "Walk on the wild side" di Lou Reed, anche se il testo non ha nulla a che vedere con l'originale. Entrambi questi brani diventano suoi successi personali, mai usciti dal suo repertorio. L'album viene inciso anche in spagnolo e il singolo esce in vari paesi e altrettante lingue, a riprova del suo successo internazionale.
Nel 1974 lavora con lo stesso team di autori di Pazza idea (Maurizio Monti e Giovanni Ullu) ad un nuovo album, Mai una signora, che trainato dal boom commerciale dell'Lp precedente, riuscirà a bissarne il successo raggiungendo ancora una volta la prima posizione nella top-ten degli Lp più venduti.
Nel 1975 incide in brevissimo tempo l'Lp Incontro, che include testi di Francesco De Gregori (Mercato dei fiori), Antonello Venditti (Le tue mani su di me), e Bruno Lauzi (Roberto e l'aquilone), e parecchie cover tradotte da Sergio Bardotti che firma l'omonima Incontro (dove la Pravo torna a recitare nella strofa). È di nuovo la regina dell'estate con uno show particolarmente coreografico in cui accenna a passi da danza.
Nel 1976 realizza ai Nemo Studios di Londra l'album Tanto, con gli arrangiamenti di Vangelis (ex Aphrodite's Child): Io ti venderei, quarto brano di Battisti nella sua produzione, viene programmato anche nelle discoteche, mentre altre due canzoni (Per te che mi apri l'universo e Per amarti d'amore) sono firmate da un giovanissimo Pino Mango, poi semplicemente Mango.
Nello stesso anno intraprende un nuovo corso musicale con l'Lp pubblicato dalla milanese Ricordi, in seguito ribattezzato Biafra (per il disegno di copertina), ma all'epoca rimasto senza titolo: certamente uno dei suoi migliori album, per arrangiamenti e scelta delle canzoni, tanto impopolare quanto all'avanguardia, tra funky e new wave. Il suo primo grande insuccesso.
Nel 1978 riprende quota grazie alla conturbante interpretazione della leggendaria Pensiero stupendo, scritta da Ivano Fossati e Oscar Prudente, che la riporta alla Rca, nonché ai vertici delle classifiche. Alcuni brani del nuovo album Miss Italia risultano vittime di censura e rimarranno inediti per molti anni.
Nel 1979 realizza a Monaco di Baviera Munich Album (con la hit Autostop), un altro Lp all'avanguardia per le sonorità elettroniche e le atmosfere punk-rock che si riflettono anche sul look e le performance.
A tanta produzione artistica fa riscontro una vita privata piuttosto tormentata, con ben cinque matrimoni: il primo con Gordon Fagetter, batterista dei Cyan Three. Nel 1972 sposa in seconde nozze l'arredatore romano Franco Baldieri, da cui divorzierà subito dopo.
Si lega dunque a Riccardo Fogli dei Pooh, con cui celebrerà un terzo matrimonio-lampo, piuttosto discusso in quanto lo stesso Fogli sarebbe uscito dal gruppo a causa di questa love story (fatto, però, smentito dalla stessa Pravo nella sua autobiografia), e avrebbe rotto il fidanzamento con Viola Valentino (che comunque in seguito sposerà). Tutto ciò dopo almeno due relazioni sentimentali con altri due componenti di altrettanti complessi italiani: (Giorgio D'Adamo dei New Trolls e Maurizio Vandelli dell'Equipe 84.
Nel 1976 sposa il musicista americano Paul Martinez, e infine sposa anche il chitarrista Jack Johnson nel 1982, risultando addirittura trigama poiché due delle nozze precedenti non erano state annullate.
Gli anni Ottanta
Dal 1980 insiste con l'allontanamento dai media iniziato nel decennio precedente (poiché, da parte di un certo tipo di stampa, veniva continuamente aggredita sul piano personale), dunque lascia l'Italia per un periodo di vita e di ricerca musicale negli USA, dove concepisce con l'aiuto di Paul Martinez, David Kahne e Corrado Bacchelli l'album Cerchi, pubblicato per la Cbo nel 1982: la nuova Patty Pravo è lontana anni luce dalla figura severa ed enfatica del periodo francese, mentre la sua voce abbandona progressivamente il caratteristico "vibrato".
Personaggio originale e carismatico: una performance nel programma televisivo Stryx del 1978
Personaggio originale e carismatico: una performance nel programma televisivo Stryx del 1978
Dopo l'esperienza americana, non particolarmente esaltante in termini di successo, suscitano un certo clamore le foto a sfondo erotico apparse su alcune porno-riviste nel 1983. Nel 1984 affida il suo rilancio alla Cgd di Caterina Caselli, che la ripropone al Festival di Sanremo col brano Per una bambola, magistralmente interpretato con un look di ispirazione orientale firmato da Gianni Versace e, per l'acconciatura, da Marcello Casoni: una perfetta operazione di talento e immagine che le vale ancora il Premio della critica. Nell'album Occulte persuasioni si avvale della collaborazione di Paolo Conte, nascosto dallo pseudonimo "Solingo".
In quello stesso anno partecipa allo trasmissione tv "Premiatissima", con una stravagante interpretazione scenica e canora di alcune tra le più belle canzoni del primo Novecento.
Dopo uno sfortunato Festivalbar nel 1985, affrontato col brano Menu, firma un nuovo contratto con la Virgin presentando al Festival di Sanremo 1987 la bella Pigramente signora: ma proprio durante lo svolgimento della kermesse, la cantante viene accusata di plagio poiché il suo brano risulta fin troppo simile alla canzone To the Morning di Dan Fogelberg; in seguito a ciò viene annullato il contratto con la Virgin, evento che segna una battuta d'arresto in questi anni già difficili per la Pravo, alla ricerca di nuove elaborazioni artistiche che il pubblico non sempre comprende. A poco serve la pubblicazione di un nuovo, particolarissimo brano dal titolo Contatto, con un'etichetta discografica minore.
Nel 1989, ottenuto un nuovo contratto con la Fonit Cetra, pubblica dopo una lunga gestazione, l'album Oltre l'Eden..., un altro dei suoi lavori più affascinanti (di cui però lei si dichiarò insoddisfatta), che ottiene critiche lusinghiere ma non lascia traccia in classifica.
Gli anni Novanta
Nel 1990 Patty Pravo avrebbe dovuto presentare il brano Donna con te al Festival di Sanremo 1990, ma alla vigilia della manifestazione nega la sua presenza, giudicando il testo inadeguato al proprio personaggio. Il pezzo viene poi interpretato da Anna Oxa.
Dopo una buona partecipazione ad un programma televisivo estivo nel 1990 ed una serie di apparizioni in trasmissioni musicali cult, Patty Pravo attraversa un nuovo momento difficile nella vita personale, quando venne arrestata per spaccio di sostanze stupefacenti 1992.
Allontanatasi ancora una volta dall'Italia, nel 1994 la sua originale ricerca musicale condotta in Cina ispira l'album Ideogrammi, un album difficile e raffinatissimo: in occasione del lancio di Ideogrammi in Cina, il suo spettacolare show Minaccia bionda è stato seguito in TV da un miliardo e trecentomila spettatori.
Nel 1995 torna a Sanremo con I giorni dell'armonia, che in origine era una romanza: per la sua complessità non ottiene il successo sperato ma conferma l'estrema particolarità del personaggio Pravo.
Nel 1997 costituisce una nuova svolta l'ennesima partecipazione al Festival di Sanremo, dove riceve il Premio della Critica per l'interpretazione di E dimmi che non vuoi morire, canzone scritta da Vasco Rossi che sancisce il suo definitivo rilancio dopo molti anni, con semplicità e senza strafare. Segue il trionfale tour Bye Bye Patty, nonché il grande successo dell'omonimo album live (pubblicato per la sua etichetta Pensiero stupendo e distribuito dalla Sony) contenente tutti i suoi maggiori successi: oltre 300.000 copie vendute.
Nel 1998 conferma il successo con lo straordinario album Notti, guai e libertà, firmato dai nomi migliori della musica italiana: Ivano Fossati, Franco Battiato, Lucio Dalla, Enrico Ruggeri, Roberto Vecchioni, Loredana Bertè, Mario Lavezzi, Gaetano Curreri.
Gli anni Duemila
Nel 2000 esce Una donna da sognare, album nato da una seconda e fortunata collaborazione con Vasco Rossi.
Nel 2002 ritorna a Sanremo con il brano L'immenso, contenuto nell'album Radio Station, realizzato in Brasile; nel 2004 esce Nic Unic, ultimo album per la Sony, anticipato dal singolo Che uomo sei.
Nel 2006, anno in cui si festeggia il 40-ennale di carriera, ha ricevuto molti riconoscimenti tra cui un premio alla carriera come "Artista che meglio ha rappresentato e rappresenta l'Italia nel mondo", avendo calcato i più grandi palcoscenici del mondo.
Il 2 Ottobre 2007 è uscito nelle librerie il libro Bla, bla, bla..., un'autobiografia scritta da Patty Pravo con Massimo Cotto, giornalista musicale, edito da Arnoldo Mondadori Editore.
Viene pubblicato a novembre 2007 l'album Spero che ti piaccia...Pour toi..., un omaggio dell'artista veneziana alla cantante italo-francese Dalida a vent'anni dalla sua morte. Il cd raccoglie brani tratti dal repertorio classico di Dalida in francese, italiano e arabo, con nuovi arrangiamenti. L'album è prodotto dall'etichetta francese Kyrone Gp Music.
DISCOGRAFIA1968 - Patty Pravo
1969 - Concerto per Patty
1970 - Patty Pravo
1971 - Bravo Pravo
1971 - Di vero in fondo1971 - Per aver visto un uomo piangere e soffrire Dio si trasformò in musica e poesia
1972 - Sì... incoerenza
1973 - Pazza idea
1974 - Mai una signora
1975 - Incontro
1976 - Tanto
1976 - Patty Pravo
1978 - Miss Italia
1979 - Munich album
1982 - Cerchi
1984 - Occulte persuasioni
1989 - Oltre l'Eden
1990 - Pazza idea eccetera eccetera
1994 - Ideogrammi
1997 - Bye Bye Patty
1998 - Notti, guai e liberta'
2000 - Una donna da sognare
2001 - Patty Live '99
2002 - Radio Station
2004 - Nic-unic
2007 - Spero che ti piaccia...Pour toi...
2007 - Patty Pravo