ANDREA MIRO'

ANDREA MIRO'

Andrea Mirò (nome d'arte di Roberta Mogliotti), astigiana di nascita e milanese d’adozione, incontra la musica molto presto. Sin da bambina, infatti, rivela la predisposizione a suonare qualsiasi strumento le capiti tra le mani. Studia violino e pianoforte al conservatorio, canta nel coro polifonico del teatro di Alessandria, e inizia così a costruirsi quel bagaglio “classico” che entrerà a far parte del suo background musicale.

Nel 1986 vince il Festival Voci Nuove di Castrocaro con il brano Pietra su pietra.
Nel 1987 partecipa al Festival di Sanremo – categoria Giovani, con il brano Notte di Praga.
Nel 1988, dopo aver conquistato la critica, ritorna al Festival di Sanremo con il brano Non è segreto, scritto da Mango.
Nel 1991 pubblica il suo primo album dal titolo Mirò, che vanta collaborazioni del calibro di Mango ed Eugenio Finardi. Lo stesso anno duetta con Rosario Di Bella, nel brano Cantando e con Roberto Vecchioni in Tema del soldato eterno e degli aironi. L’anno seguente duetta con Luca Madonia nella canzone Meglio da soli. Seguono due anni di collaborazioni, partecipazioni ed esperienze musicali live, ma l’obiettivo di Andrea è quello di diventare autrice di musiche e parole.

Nel 1994 Enrico Ruggeri è alla ricerca di un chitarrista, un tastierista, un violinista e una corista per la sua nuova tournée. Andrea è la risposta.
Nel 1996, dopo essere stata di supporto a Enrico Ruggeri per ben tre anni, viene ingaggiata nel tour di Ron e per due anni resta a far parte del suo organico.
Dello stesso anno è inoltre la partecipazione al musical Jesus Christ Superstar, nel ruolo di Maddalena. Nel 1997, ormai legata sentimentalmente a Enrico Ruggeri, del quale è diventata compagna nella vita così come nel lavoro, incide con lui il brano La poesia. Inoltre cura e canta la parte vocale della colonna sonora del film Le acrobate di Silvio Soldini.

Nel 1998 sale sul palco dell’Ariston affiancando Ron nel brano Un porto nel vento.
Nel 1999, tornata a far parte del team di Enrico Ruggeri, con lui incide Anna e il freddo che ha e La chanson de Mimie. Negli spettacoli di Ruggeri, Andrea ha modo di iniziare a proporre i propri brani, che riscontrano successo immediato nel pubblico. Tale risultato induce lo stesso Ruggeri, con i collaboratori Schiavone e Crippa, a produrre un album dell’artista.

Nel 2000 torna al Festival di Sanremo con una rinnovata immagine e con un nuovo repertorio di cui è finalmente autrice. Il brano che presenta, La canzone del perdono, giunge al 4° posto nella classifica finale della categoria Giovani. Nello stesso anno esce anche il suo nuovo disco, Il centro dei pensieri.
Nel 2001 Andrea è in tour con Ruggeri e incide il suo secondo lavoro dal titolo Lucidamente, di cui è autrice e produttore artistico insieme a Luigi Schiavone. Tra i brani contenuti nell’album trova spazio The fairest of the season (musica di Jackson Browne, testo di Nico dei Velvet Underground), un duetto con David Surkamp dei Pavlov’s Dog.
Nel 2002 Andrea accompagna Enrico Ruggeri al Festival di Sanremo, dirigendone l’orchestra per l’esecuzione del brano Primavera a Sarajevo, di cui è coautrice. Inoltre incide una nuova versione di Polvere con Enrico Ruggeri e collabora con Mimmo Locasciulli al brano Due amiche. Grazie al successo del brano Vite parallele, contenuto nel disco Lucidamente, l’emittente radiofonica RadioRock le organizza un concerto al Qube di Roma. La serata riesce meravigliosamente bene tanto che Andrea decide di pubblicare il suo primo live, che però vedrà la luce solo l’anno successivo. A conferma di questo successo esce anche un libro che raccoglie il suo percorso musicale: Mario Bonanno, Andrea Mirò, Bastogi Editrice.
Il 31 maggio 2002 apre il concerto di Natalie Merchant al teatro Ciak di Milano.
Nel 2003 Andrea duetta con Enrico Ruggeri al Festival di Sanremo con il brano Nessuno Tocchi Caino. Prima dell’inizio del Tour del cantautore milanese, Andrea parte per Madrid come testimonial dell’Associazione Nessuno Tocchi Caino, Lega internazionale per l’abolizione della pena di morte nel mondo. Nello stesso anno escono il suo nuovo album live dal titolo Andrea Mirò, e il nuovo disco di Enrico Ruggeri, Gli occhi del musicista, in cui Andrea suona il violino, scrive gli arrangiamenti degli archi che dirige e cura i cori. Scrive inoltre la prefazione di un libro di poesie: Valeria Rogolino, Ali di cera, Lorenzo Editore.
Nel 2004 nasce il Fanclub Ufficiale di Andrea Mirò.
Nel settembre dello stesso anno è invitata a partecipare alla kermesse musicale O’Scia’, organizzata da Claudio Baglioni a Lampedusa.

Nel 2005 pubblica il suo nuovo lavoro dal titolo Andrea. Dodici brani, dieci inediti che musicalmente declinano un po’ tutte le anime di Andrea (pop, rock, classica), più due “classici” outsider assoluti: un’affascinante versione di Lili Marleen, che mette in luce un’intensità interpretativa di grande maturità, e un quasi recitato Heroes di David Bowie, giusta scelta teatrale per una cover che in questo modo si pone in un’area lontana da ogni possibile paragone.
Il 19 aprile 2005 diventa mamma di Ugo Federico Benedetto.
Esce il nuovo disco di Enrico Ruggeri, Amore e Guerra, in cui ancora una volta Andrea suona piano e tastiere, scrive e dirige gli arrangiamenti dell’orchestra e cura i cori. È inoltre coautrice del brano Quando sogno non ho età. Nel periodo estivo Andrea riesce a realizzare un mini tour giostrandosi tra il ruolo di mamma e gli impegni da cantautrice.

Il 25 novembre 2005 viene organizzato, a Torino, il suo primo raduno nazionale.
Nel 2006 Andrea inizia la stesura dei testi e delle musiche del nuovo disco.
Il 12 maggio partecipa, insieme al cantautore genovese Bruno Lauzi, alla prima serata della rassegna “Ci ritorni in mente - parole e musiche dedicate a Lucio Battisti”.
Il 29 luglio è sul palco del “Festival Giorgio Gaber” a Viareggio, presentato da Enzo Iacchetti (ospiti della serata: Rossana Casale, Pino Daniele, Enrico Ruggeri, Claudio Baglioni, Neri Marcorè e Antonio Cornacchione) e sorprende pubblico e critica lasciando tutti a bocca aperta con l’esecuzione di due difficili brani di Gaber, Il conformista e Il luogo del pensiero.
Il 22 settembre partecipa al 1° Summit Internazionale delle Madri della Terra per la Pace nel Mondo, in occasione della premiazione di Hassiba Boulmerka, mezzofondista algerina e medaglia olimpica alle Olimpiadi di Barcellona del 1992, alla quale Andrea ha dedicato un brano contenuto nel disco del 2005.
Tra settembre e ottobre iniziano le registrazioni del nuovo disco di Andrea.
Il 14 ottobre si tiene la seconda serata del concerto-spettacolo tributo a Lucio Battisti, che la vede nuovamente interprete delle più belle canzoni di Battisti, questa volta accanto al cantautore Eugenio Finardi.

Nell’aprile 2007 esce A fior di pelle, il nuovo disco, dal singolo trainante Il vento, supportato dal video girato in Marocco, fortemente evocativo dei temi affrontati nell’ultima opera dell’artista: undici canzoni dalle tematiche forti – tra cui spicca il duetto con Neri Marcorè in Preghierina dell’infame, à la Brecht, e le cover di Lontano dagli occhi (riletta in una chiave totalmente inaspettata) e di Don’t let me be misunderstood (nel recupero della versione originaria e semisconosciuta ai più). La buona promozione mediatica del disco lancia una serie di date in giro per l’Italia, soprattutto nel centro Italia dove Andrea ha il suo zoccolo duro di fans, e prepara l’uscita in settembre del video di Lontano dagli occhi.
Il 6 dicembre al Diavolo Rosso di Asti presenta "Andrea, c'est moi", la nuova biografia scritta a quattro mani con Valeria Rogolino.

DISCOGRAFIA:

1991 Mirò
2000 Il centro dei pensieri
2002 Lucidamente
2003 Andrea Mirò (Live+2 inediti)
2005 Andrea
2007 A fior di pelle

Edited by T'azio - 14/7/2008, 20:41

Stimo molto la Mirò,ricordo quando dirisse l'orchestra a Sanremo per il pezzo di Ruggeri.
Molto bella la cover del brano di Endrigo "lontano dagli occhi"

Periodo ricco quello che attende gli estimatori delle voci del cantautorato italiano femminile, oltre a Marina Rei e la compianta Valentina Giovagnini, è in uscita per Anyway-Universal anche il nuovo album di Andrea Mirò.

A soli due anni esatti dall'ultimo lavoro, "A fior di pelle", tra poco meno di un mese (l'8 maggio) sarà in tutti i negozi di musica, la nuova fatica discografica dell'artista e musicista piemontese. Il titolo dell'album sarà "La Fenice"

“Dodici voli di fenice. La fine di un amore, l’autonomia femminile fuori dai soliti schemi, il viaggio come sfida e ricerca dentro e fuori di sé, i piccoli grandi dolori quotidiani, la sbagliata risposta armata alle proprie paure, l’incognita di un’altra vita da vivere, la solitudine che respira chi vive e lavora lontano, la trasformazione apparente dell’essere umano, la coscienza e la sua metà oscura, un’immaginaria rivolta orwelliana contro l’ordine prestabilito”

Ecco qualche immagine di ciò che sarà....fighissimo!!!!!





Edited by Tricky - 6/4/2009, 22:27

PRIMA CHE SIA DOMANI è il primo singolo estratto dell'album in uscita l'8 Maggio

Ricominciare dalla fine. Dalla fine di un amore.

La figura di una donna che, sola al capolinea di una storia d’amore, mette ordine senza illusioni ai suoi ricordi, ai suoi sentimenti e guarda con coraggio al suo futuro, è al centro dell’intenso brano Prima Che Sia Domani di Andrea Mirò, il primo singolo estratto dal suo nuovo album, La Fenice.

Un disco che apre una nuova stagione artistica di Andrea Mirò, quella della definitiva maturazione di un’autrice le cui qualità musicali e vocali sono davvero uniche nel panorama della musica italiana.

Giunta al suo sesto album, Andrea Mirò dimostra in questo primo singolo, come negli altri brani del nuovo cd, la rara capacità di coniugare testi semplici e diretti come racconti brevi, con melodie essenziali e mai banali, e una ricerca sonora volta a dare un’impronta musicale netta e riconoscibile.

Ed è solo il primo dei nuovi dodici voli della Fenice.

Ho sentito in anteprima il singolo al concerto "Insieme per l'Abruzzo" che si è svolto Martedì 28 Aprile al Palasharp.....è davvero bellissimo!!! Penso sia una delle canzoni piu' belle scritte e cantate da Andrea!

Non vedo l'ora di sentire il disco.

Si è vero l'ho sentita per radio è davvero una bellissima canzone! A me piace tanto la sua voce. La stavo cercando per metterla nel musical oscar come miglior canzone ma non riesco a trovare niente.....

Si si bravissimo T'azio! per adesso non sono riuscita a trovare niente....

Prima che sia domani è uno dei pezzi migliori di Andrea e, scusate se mi permetto, uno dei pezzi migliori che sia uscito ultimamente (insieme a Musa )

Spero che sia presto disponibile il video che so essere già stato girato....e intanto grande attesa per venerdì per l'uscita dell'album!!!!!

Ecco il video ufficiale di "Prima che sia domani", a mio parere uno dei pezzi migliori di questo 2009:

"Elettra e Calliope" un nuovo album
per Andrea Mirò

E' uscito il 15 maggio scorso “Elettra e Calliope”, il settimo album di Andrea Mirò. Il disco contiene 12 tracce e una bonus track ed è diviso in due parti, come due facciate di un vinile. «Ho scelto due nomi che evocano miti lontani» spiega l’artista.

«Due personaggi, Elettra, figura della tragedia greca di Sofocle ed Eschilo, quindi dal forte coinvolgimento emotivo e drammatico, anima mobile, dinamica, di pancia; Calliope, musa della poesia, la maggiore e saggia tra le muse, dal sapore intellettuale e riflessivo, di testa - prosegue la Mirò - questi mondi sonori mi appartengono e mi rappresentano: ho bisogno dell’atto artistico diretto e di quello d’introspezione musicale; del vestito sonoro più scarno ed essenziale, manuale, e dell’arrangiamento cesellato a distanza, costruito a macchina».

“Elettra” punta sulla potenza e l’incisività di Mirò e della sua band: 6 canzoni suonate live in studio di registrazione. “Calliope” invece nasce dalla collaborazione con il produttore hip hop Marco Zangirolami, che ha voluto valorizzare le poetiche atmosfere rarefatte dell’artista.
Fonte:lastampa.it

il primo singolo

Video

Secondo singolo da "Elettra e Calliope"

Video

La polistrumentista, autrice, produttrice, cantante e direttore d’orchestra Andrea Mirò ha già sette dischi all’attivo, pubblicati tra il 1991 e il 2012 e ora è pronta per tornare con un nuovo album, in uscita il 22 aprile. Il titolo è Nessuna Paura Di Vivere e l’etichetta è la Mescal.

Così ci viene presentato il disco: “Nessuna Paura Di Vivere è una dichiarazione di libertà con la consapevolezza adulta di chi abbraccia la vita così com’è, nelle sue incertezze, con la giusta dose di rabbia tra le righe, mai urlata ma con fermezza e senza finzioni. La parola “paura” definisce molte canzoni: paura come spinta e motore, mai come limite: nessuna paura di vivere per intero ogni giorno, appunto…“.
Fonte:rockit