ELISA

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view post Posted on 13/7/2008, 00:03     +1   -1

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ELISA

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Elisa Toffoli (più conosciuta con il nome d'arte di Elisa; Trieste, 19 dicembre 1977) è una cantautrice italiana.

Nata a Trieste[1][2] ma originaria di Monfalcone, dove ha sempre vissuto, è una delle poche cantautrici italiane a scrivere la quasi totalità dei testi in inglese.

Il suo repertorio è costituito principalmente da rock e pop, ma numerose sono le influenze di vari generi musicali, quali, ad esempio, elettronica e blues.

A 19 anni viene scoperta dal grande pubblico con l'album d'esordio Pipes & Flowers, ma la notorietà giunge grazie alla vittoriosa partecipazione al Festival di Sanremo 2001 con la canzone Luce (Tramonti a nord est).

Ha venduto circa 2 milioni di dischi, prevalentemente in Italia, in 12 anni di carriera.
Nel maggio 1997 esce il primo singolo Sleeping in Your Hand. Il 22 settembre viene poi pubblicato l'album Pipes & Flowers, che in poco tempo conquista il quadruplo disco di platino in Italia. Elisa è autrice di tutti i testi, scritti in inglese, e delle musiche. Da Pipes & Flowers vengono estratti quattro singoli: oltre a Sleeping in Your Hand ci sono Labyrinth, A Feast for Me e Mr. Want. Per questo suo debutto nel 1998 Elisa vince la Targa Tenco e il PIM (Premio Italiano della Musica). Elisa comincia poi a farsi conoscere anche attraverso alcune esibizioni dal vivo: prima all'Heineken Jammin' Festival di Imola, in seguito come special guest durante il tour europeo di Eros Ramazzotti aprendo i suoi concerti.

Intanto per il mercato olandese viene estratto da Pipes & Flowers anche il singolo So Delicate So Pure.

Ad ottobre esce un ulteriore singolo, Cure Me, prodotto da Darren Allison (Skunk Anansie, Spiritualized) che viene inserito nella ristampa di Pipes & Flowers, uscita nel 1998.
Il 5 maggio 2000 esce il secondo album dell'artista: Asile's World (Asile è semplicemente il nome Elisa scritto al contrario). L'album, anticipato dal singolo Gift, è prodotto da Howie B (U2, Bjork), Roberto Vernetti, Mauro Malavasi, Leo Z e Corrado Rustici e segna un'inversione di rotta rispetto alle sonorità di Pipes & Flowers: in Asile's World prevalgono infatti sperimentazioni ed arrangiamenti più elettronici, che si discostano dal genere rock pop, predominante invece nell'antecedente album.
Elisa vince la 51ª edizione del Festival di Sanremo nel 2001 grazie alla sua prima canzone in italiano: Luce (Tramonti a nord est), brano scritto nel dicembre del 2000 e prodotto da Corrado Rustici. Il testo in realtà è l'adattamento dall'inglese di Come Speak to Me; tale testo in italiano è stato realizzato, nella sua versione definitiva presentata al Festival di Sanremo (accompagnata dagli archi del Solis String Quartet), in collaborazione con la madre della cantautrice e con Zucchero. Nella stessa occasione si aggiudica anche il premio della critica, mentre la giuria di qualità, presieduta da Gino Paoli, introduce un premio appositamente per lei: miglior interprete del Festival.[4]
Il 9 novembre 2001 esce il terzo album di Elisa, Then Comes the Sun. In quello stesso giorno la cantante viene eletta miglior artista italiana agli MTV Europe Music Awards di Francoforte.[5] Il 26 novembre si aggiudica inoltre tre premi agli Italian Music Awards come miglior artista femminile, miglior singolo e miglior composizione musicale.[6]

Heaven Out of Hell, brano dedicato alla madre, è il primo singolo dall'album. Alessandro D'Alatri ne gira il videoclip, a cui partecipano i campioni mondiali di pattinaggio su ghiaccio Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio assieme agli attori Stefania Rocca e Fabio Volo, protagonisti del film di D'Alatri Casomai, di cui la canzone è il brano principale della colonna sonora. Il 5 gennaio 2002 è tra i super ospiti su Rai Uno del programma "Un Ponte fra le stelle", la Befana dei bambini vittime delle guerre e del terrorismo, condotto da Mara Venier e prodotto da Ruggero Pegna e "Far Film", con il Patrocinio dell' Alto Commissariato dell' Onu per i Rifugiati.

Il 22 febbraio 2002 viene pubblicato Rainbow, secondo singolo estratto da Then Comes the Sun che esce in una versione riarrangiata, ancora una volta dai Bedroom Rockers, entrando nella top 10 e raggiungendo la quinta posizione.[7]

A fine febbraio Elisa canta l'Inno di Mameli, riarrangiato da Michele Centonze (Jovanotti, Pavarotti) in versione jazz, durante la cerimonia di chiusura della XIX Olimpiade Invernale tenutasi a Salt Lake City (USA) che prevedeva il passaggio di consegne a Torino, dove, nel 2006, si sarebbero svolte le successive Olimpiadi della neve. In seguito, Francesco Storace, esponente di Alleanza Nazionale, rivela il suo disappunto per il remake dell'inno nazionale e ne nasce una piccola polemica.

In primavera canta alla Festa del Primo Maggio e al Pavarotti & Friends, dove duetta con il celebre tenore nel brano Voglio vivere così (col sole in fronte). Elisa viene poi nuovamente premiata al Premio Italiano della Musica: miglior artista femminile e miglior singolo Luce (Tramonti a Nord Est).[8]

In agosto, mentre l'album Then Comes the Sun ottiene triplo disco di platino in Italia, viene pubblicato un greatest hits della cantante per il mercato europeo, intitolato semplicemente Elisa, che contiene canzoni dai primi tre album, in prevalenza da Then Comes the Sun. L'album esce in più di venti nazioni fra cui Germania, Spagna e Olanda ed è anticipato dal singolo Come Speak to Me, versione inglese di Luce (Tramonti a nord est).

Il terzo singolo estratto è Time, remixato dai Planet Funk di cui però non viene realizzato il video. La canzone fa parte della colonna sonora italiana del film A Time for Dancing di Peter Gilbert. Infine è la volta della ballata Dancing, inserita anch'essa nella colonna sonora di A Time for Dancing e in quella di Casomai.[9]

Nel mese di ottobre Elisa debutta al Teatro Massimo di Palermo come protagonista di Ellis Island, un'opera musicale sul tema dell'immigrazione, con musiche di Giovanni Sollima, la regia di Marco Baliani e i testi di Roberto Alajmo.

A dicembre ottiene tre nomination agli Italian Music Awards: miglior artista femminile, miglior album e miglior tour e per il secondo anno consecutivo si esibisce al concerto di Natale in Vaticano.
Sempre nel febbraio 2003 esce Lotus, il primo album interamente acustico della cantautrice goriziana, anticipato dal singolo Broken.

Lotus contiene alcuni dei successi di Elisa in versione acustica, tre cover (Femme fatale dei The Velvet underground & Nico, Hallelujah di Jeff Buckley (che a sua volta aveva ripreso l'originale di Leonard Cohen), ed Almeno tu nell'universo di Mia Martini, che per l'album viene registrata in una nuova versione acustica) e sei inediti (Broken, Electricity, Beautiful Night, Yashal, Interlude ed A Prayer).

Successivamente all'uscita dell'album viene estratto il secondo singolo, Electricity.

L'album è seguito da un lungo tour acustico che porta Elisa per diversi teatri italiani.

Sempre nel 2003 Elisa collabora al disco Poco mossi gli altri bacini degli Avion Travel (nel brano Vivere forte) e al cd dei Tiromancino In continuo movimento, cantando con Federico Zampaglione e Meg dei 99 Posse nel singolo Nessuna certezza.

A circa un anno di distanza dall'uscita di Lotus, esce il doppio dvd dall'omonimo titolo. Nel primo dvd è contenuta la registrazione del concerto tenuto da Elisa nel dicembre 2003 per MTV Supersonic, nel quale, la cantante friulana, propone dal vivo tutti i brani del suo ultimo disco. Nel secondo è contenuto un documentario diretto da Luca Guadagnino sul lavoro in studio e in sala di registrazione della cantante
Pearl Days, il quinto album di Elisa uscito il 15 ottobre 2004, presenta sonorità più energiche e rock, in netto contrasto rispetto al più intimista Lotus. Il cd viene anticipato dall'uscita del singolo Together il 17 settembre del 2004. Questo album vede la partecipazione del produttore americano Glen Ballard (già produttore di Alanis Morissette e Anastacia).
Per festeggiare i dieci anni di carriera, il 17 novembre 2006 esce il primo greatest hits della cantante, contenente tutti i suoi successi, dagli esordi di Sleeping in Your Hand alla recente Swan. Nell'album sono inoltre inclusi quattro brani inediti, uno in inglese, Stay, e tre in italiano, Gli ostacoli del cuore, Qualcosa che non c'è e Eppure sentire (un senso di te).

L'album è anticipato dal brano Gli ostacoli del cuore, cantato assieme a Luciano Ligabue che ne è l'autore. Gli ostacoli del cuore sarà, per più di tre mesi consecutivi, il brano più trasmesso dalle radio di tutta Italia secondo la classifica Music Control.[18][19] Il 2 dicembre, in occasione dei Nickelodeon Kids' Choice Awards, Elisa viene premiata con il Disco Arancione per le 80 000 copie vendute di Soundtrack '96-'06.[20]

Nel gennaio 2007 esce il secondo singolo estratto da Soundtrack '96-'06, Eppure sentire (un senso di te). Il brano fa parte della colonna sonora del film Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi di Giovanni Veronesi. Veronesi ha anche diretto il video della canzone a cui partecipano anche alcuni attori del film (tra cui Carlo Verdone). Prima nel gennaio,poi nell'aprile e infine durante l'estate 2007 si tiene il Soundtrack Live Tour, un tour che riscuote il tutto esaurito in tutte le sue date. Il tour termina il 24 settembre con una data speciale a Villa Manin a Codroipo (UD) per festeggiare i dieci anni di carriera.

Il 2 marzo 2007 Elisa si esibisce alla 57ª edizione del Festival di Sanremo, cantando tre canzoni: Luce, Almeno tu nell'universo ed Eppure sentire (un senso di te). Al termine dell'esibizione Pippo Baudo le consegna il Disco di diamante per le quasi 500.000 copie vendute del suo cd Soundtrack '96-'06.

Dopo l'apparizione sanremese Elisa va in California, per poter registrare il video di Stay, terzo singolo estratto da Soundtrack '96-'06. Il brano inizia ad essere trasmesso dalle radio dal 6 aprile 2007.

Soundtrack '96-'06 scala la classifica degli album più venduti, rimanendo rispettivamente al primo e al secondo posto per più di quindici settimane[21][22][23] e diventando così il terzo album più venduto del 2006.[24] Il 6 giugno 2007 Elisa riceve quindi il Wind Music Award per le 600.000 copie vendute.

Il 5 luglio 2007, ospite di Andrea Bocelli al Teatro del Silenzio di Lajatico, per il concerto che il tenore tiene nella sua città natale, duetta nella canzone La voce del silenzio, esibendosi poi con un suo brano: Dancing. Da questo concerto è stato successivamente realizzato l'album Vivere. Live in Tuscany.

Il 20 luglio 2007 esce Caterpillar, la versione internazionale di Soundtrack '96-'06 pensata per il lancio di Elisa all'estero. L'album esce in Italia solo in edizione limitata, mentre all'estero viene pubblicato tra agosto e settembre 2007. Per il lancio dell'album all'estero è stato scelto come singolo Stay.

Alla finalissima del Festivalbar 2007 vince un Premio Speciale per i 10 anni di carriera e per l'album Soundtrack '96-'06, primo in classifica dopo 40 settimane dall'uscita. È la prima artista femminile a vincere questo premio, che fu vinto solo 5 volte nelle 44 edizioni e che non veniva conferito dal 1998.

Il 16 novembre esce il cofanetto Soundtrack Live '96-'06 contenente il primo cd live della cantante e il dvd del concerto tenuto al Forum di Assago (Milano) durante il Soundtrack Live Tour 2007. La scaletta del concerto è composta da 24 canzoni con la presenza di tutti gli inediti del cd Soundtrack '96-'06, tra cui anche Qualcosa che non c'è, nuovo singolo di Elisa in uscita nelle radio. Nel novembre 2007 la cantante vince inoltre il Premio Video Italiano, nella categoria artista femminile, per il video di Eppure Sentire diretto da Giovanni Veronesi.

Nella classifica redatta da MTV Top 100 of 2007 Elisa (assieme a Nelly Furtado, Linkin Park, Maroon 5, Mika e Avril Lavigne) è l'artista con più canzoni in classifica durante il 2007: si tratta dei singoli Gli ostacoli del cuore (posizione 49), Eppure sentire (posizione 51) e Stay (arrivata al quarto posto). Inoltre è l'artista italiana che raggiunge la posizione più alta. A inizio di maggio 2008 viene pubblicato da Rizzoli Un senso di me, libro in cui Elisa si racconta attraverso foto, commenti e pagine di diario.
Il 15 giugno 2008 viene pubblicato l'album Dancing negli Stati Uniti e in Canada.

DISCOGRAFIA

1997 - Pipes & Flowers
2000 - Asile's World
2001 - Then Comes the Sun
2003 - Lotus
2004 - Pearl Days
2006 - Soundtrack '96-'06
2007 - Soundtrack Live '96-'06
2009 - Heart
2010 - Ivy

Album pubblicati solo per il mercato estero

2002 - Elisa
2007 - Caterpillar (Uscito anche in Italia ma solo in edizione limitata)
2008 - Dancing

Edited by T'azio - 1/12/2010, 16:59
 
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petergriffin80
view post Posted on 14/7/2008, 20:18     +1   -1





Elisa ha una voce bellissima e canta perfettamente tuttavia non riesce proprio a prendermi. Mi piacciono alcune sue canzoni ma non riesco a sentire un cd intero. Il mio preferito è Asile's World forse perchè lo ricollego ad un momento particolare della mia vita :D
 
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Greenland85
view post Posted on 14/7/2008, 20:49     +1   -1




Io come sapete la adoro.
Non sono assolutamente d'accordo con chi dice che si è persa dopo i primi 2 Album... Il mio preferito è il terzo, ovvero Then comes the sun dove ci sono capolavori come Dancing, Rock your soul e la celeberrima Heaven out of hell.
Trovo sottovalutato Pearl Days che a mio avviso contiene pezzi tutti molto buoni(apparte written in your eyes).
L'album d'esordio, P&F, ha pezzi bellissimi come A feast for me e Labyrinth ma anche qualche canzonaccia adolescenziale che successivamente ha "rinnegato"...
Spero che esca "presto" un altro album di inediti...
 
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view post Posted on 14/7/2008, 20:50     +1   -1

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pure a me piace! i miei preferiti sono lotus e heaven out of hell
 
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Greenland85
view post Posted on 14/7/2008, 20:59     +1   -1




A proposito di Lotus...
Lei ha un conto in sospeso con i funs...
Continua a dire che svelerà il significato della canzone Yashal ma poi non lo fa mai!
 
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PiccoloCesare
view post Posted on 24/7/2008, 14:57     +1   -1






brividi!!! :rolleyes:
 
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david_83
view post Posted on 22/8/2008, 13:37     +1   -1




Elisa canta in inglese e conquista New York

New York, 22 ago - “Una serata di eccezione, con un pubblico interamente di giovani, accorso ad ascoltare in anteprima Elisa, la cantautrice italiana venuta in Usa per lanciare sia il suo primo album americano, intitolato ‘Dancing’ e prodotto da Universal/Sugar, sia il tour che inizierà il 29 ottobre a Toronto, per toccare diciassette città in Canada e negli Stati Uniti. Il luogo di questo primo evento è l’Istituto italiano di cultura di New York, perché, ci dice Alessandro Ragni, il rappresentante della Sugar Music: 'Elisa è una cantante italiana ed è bello fare questo primo incontro di un tour promozionale di due settimane, a New York e Los Angeles, in una sede dedicata alla cultura italiana'.

"Elisa parla e compone in inglese, che ha imparato in un lungo soggiorno a Berkeley, in California, ma finora - si legge ancora su Gente d'Italia - gli unici suoi impegni sul suolo americano sono stati alle Olimpiadi invernali del 2002, a Salt Lake City - dove cantò l’inno italiano alla cerimonia di chiusura che prevedeva il passaggio delle consegne e della torcia olimpica dagli Usa all’Italia, che avrebbe ospitato a Torino i giochi del 2006 - e in due concerti alla famosissima Joe’s Pub di New York, che hanno registrato il tutto esaurito, ad aprile di quest’anno. Renato Miracco, direttore dell’Istituto e padrone di casa, fedele al suo principio di offrire a New York la possibilità di familiarizzarsi con la cultura italiana contemporanea in tutte le sue forme, ce la presenta dicendo: 'Questo non è un auditorium, non è un jazz club, è un luogo dedicato all’arte e questa sera vi propongo una grandissima artista-star'. Elisa è in blue jeans, top d’autore non griffato, scarpette da ginnastica coperte di paillettes nere, un semplice pendente di lapislazzuli al collo, niente trucco, seduta, vicino al fedele accompagnatore alla chitarra, il bravissimo musicista goriziano Andrea Rigonat. Canta, a volte suonando anche lei, alcuni pezzi che appaiono sul disco: Rainbow, Waves, Rock your soul, City lights, Broken e infine Dancing, da cui l’album trae il nome".

"Nella successiva intervista - scrive Mangione - scopriamo che la sua canzone ‘Dancing’ è anche la causa fondamentale della sua presenza e del successo negli USA. Elisa ci racconta: 'L’elemento scatenante è stata la trasmissione americana, che si chiama So you think you can dance? La mia casa discografica, la Sugar di Caterina Caselli, aveva concesso in licenza alcuni miei brani ai produttori. La coreografa di fama mondiale Mia Michaels ha ascoltato la mia canzone Dancing e ci ha costruito sopra un numero di danza, che è andato in onda a giugno 2007 ed è piaciuto. Molti giovani ballerini si sono filmati mentre ballavano, anche nelle palestre delle scuole medie americane, sulle note del mio brano e hanno mandato i loro filmati a Youtube». Il clip su Youtube è stato visto da un milione di persone. La canzone è entrata nelle top20 di iTunes. Anche Rock your soul è stata usata nella stessa trasmissione. E l’album? 'Il disco americano per noi italiani non è altro che la compilation di brani già usciti negli anni scorsi Ci tenevo molto a mettere insieme delle cose che creassero un suono omogeneo, che quindi l’album non fosse troppo patchwork, troppo collage, come risultano spesso le compilation di singoli. Volevo che fosse godibile come album in se stesso, quindi ho messo le composizioni di cui vado più fiera, le cose che considero verità più profonde. È stata una scelta molto di sostanza'".

"Alla domanda: 'perché ora il sogno americano?' ci risponde con sincerità - conclude Mangione su Gente d'Italia: 'Perché finora ci mancava un vero team. Non avevamo una casa discografica Usa che ci appoggiasse e abbiamo trovato Universal, ma anche il publicist, l’agenzia, persone che credono nel progetto e che hanno voglia di investirci del tempo, fare un tentativo più a lungo raggio, tentare questo lancio nell’arco dei prossimi anni, non soltanto dei prossimi mesi e ci consentono di lavorare più su una carriera che non su un singolo progetto. Il tour non mi spaventa. Ovviamente sono molto emozionata di poterlo fare, per me il più grande sogno è di poter suonare anche fuori dall’Italia. Il tour di ottobre-novembre è un ripartire da zero, per me non è una sfida, ma un grande regalo, perché qui sono sconosciuta o quasi. Sarà una cosa molto semplice, senza grandi luci o grandi effetti. Ci saranno anche dei concerti nei club, posti abbastanza piccoli, dalle duecento alle mille persone, dove c’è un contatto intimo. Una cosa che io amo molto è tornare a questa semplicità, a questo confronto-scambio, anche istintivo, fisico, con il pubblico'. A Elisa il nostro grazie sull’eco delle ovazioni tributate dai giovani a questa eccezionale artista che integra perfettamente le sue emozioni in uno stile musicale che comprende pop, alt-rock, soul e un senso poetico dell’estetica del cantautore classico".
 
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petergriffin80
view post Posted on 22/8/2008, 17:48     +1   -1





Sono contentissimo per Elisa...anche se non la seguo molto comunque ritengo che sia una grandissima artista!!
Era ora che cominciassimo a esportare un po' di più i nostri cantanti!!
 
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david_83
view post Posted on 22/8/2008, 19:47     +1   -1




Ho scoperto solo oggi l'esistenza del video di "Come Speak To Me" (la versione inglese di "luce") :o:
Voi lo conoscevate???

 
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smack89
view post Posted on 22/8/2008, 19:51     +1   -1




non la conoscevo!!! ma devo ammettere che mi piace più la versione in italiano!!

cmq complimentoni ad elisa!!! :D
 
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view post Posted on 22/8/2008, 20:28     +1   -1

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la canzone in realtà è nata in inglese, è stata zucchero a tradurla nel modo che tutti conosciamo!cmq il video non lo conoscevo, la canzone si ;)
 
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david_83
view post Posted on 22/12/2008, 15:33     +1   -1




Gli Usa incoronano Elisa
Suo album meglio di Guns e Beyoncé

Grande successo per Elisa nella sua prima avventura statunitense. Secondo un sondaggio effettuato tra gli utenti di Billboard.com, la "bibbia" della musica statunitense, la cantante di Monfalcone piace agli americani più dei Guns 'N Roses, Beyoncé e Anastacia. Nella classifica dei dieci album migliori del 2008, "Dancing", il suo primo album distribuito sul mercato Usa, risulta infatti al quinto posto, davanti ai big sopracitati.

A precedere l'artista italiana figurano Mariah Carey, David Cook, David Archuleta e Britney Spears. Il successo negli Stati Uniti di Elisa decretato da Billboard.com trova conferma anche nell'entusiasmo del pubblico che ha affollato i concerti del suo primo tour oltreoceano: tra ottobre e novembre l'artista ha toccato ben 17 città tra gli Usa e il Canada, tra cui il Bowery Ballroom di New York, il Roxy di Los Angeles, il Mod Club di Toronto e Le Savoy di Montreal, registrando sold out a Pittsburgh, San Francisco, Seattle e Boston.

Un successo americano che è letteralmente esploso quando il talent show televisivo "So you think you can dance?" ha proposto un balletto sulle note di "Dancing":

il brano, title track dell'album uscito a luglio e concepito appositamente per il mercato americano, è stato catapultato nella top 20 della classifica dei singoli più scaricati da ITunes America, registrando oltre 75 mila acquisti e seguito dall'ingresso in classifica dell'album "Then comes the Sun"

fonte:tgcom
 
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view post Posted on 22/12/2008, 15:46     +1   -1

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e brava elisa :)
 
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Sentinella
view post Posted on 22/12/2008, 16:11     +1   -1




Fa piacere che qualche italiano che se lo merita davvero abbia questo successo!
 
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smack89
view post Posted on 22/12/2008, 19:24     +1   -1




contentissima per il suo successo più che meritato in america!!!!
 
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231 replies since 13/7/2008, 00:03   3926 views
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