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Chiara Angioletti: Come diavolo dovrei giudicare questa prova? Con doti divinatorie che non ho? Questa prova va immaginata, non si può giudicare…
Lucia Giordano: Prova standard, un pochetto anonima, per quanto discreta.
Ilaria Frighetto: Essere credibili in un evergreen del genere è molto difficile, ma tu ci sei riuscita. Unica cosa: avresti dovuto abbassare la voce maschile.
Silvia Siragusa: Mi sei piaciuta tanto. Che classe, che stile. Brava.
Federica Da Re: Brava, ma manca il brividino.
Ciro Marra: Canti bene, ma il tuo stile lo trovo un po’ classico per i miei gusti.
Martina Muci: se è stata proposta la canzone di Bonnie Tyler, perché ci hai proposto quell’orrore firmato L’Aura? Si, probabilmente il regolamento lo consente, ma io disapprovo comunque. Il mio giudizio è inficiato da questa rivisitazione che rovina un capolavoro, mi spiace.
Simone Guarnuccio: versione da professionista, hai fatto tuo il brano.
Alessandro Cicone: Bravo, ma in questa versione voce e chitarra il brano perde parte della sua epicità…
Kevin Focarelli: Potevi anche non dire dell’influenza, che non l’avremmo notata. Prova perfetta, da professionista. Mi sei piaciuto tanto.
Gennaro Gaudino: Forse la tua prova migliore finora, per me, ma si sente sempre quell’impronta da pianobar.
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Sei una Karina Cascella... 