FINETHING, Nostalgiche nebbie

SCHEDA DEL CONCORRENTE

I FineThing nascono nell'aprile del 2011 dall'idea di Gabriele Cavallo e Matteo Spinelli e dalla voglia di dare un nuovo colore alla realtà musicale della provincia di Brindisi. La mescolanza del progressive italiano dei grandi gruppi anni '70 e la contemporanea esplosione del rock inglese caratterizzano le idee dei FineThing. Attualmente la band è composta da Matteo Spinelli alla batteria, Riccardo "Augusto" Cavallo al basso, Vincenzo Cinieri e Cosimo Marraffa alle chitarre, Mino Gallone al flauto e al clarinetto e Gabriele Cavallo alla voce e alla tastiera. Le diverse influenze dei singoli hanno dato vita agli inediti della band.

Line up:
Matteo Spinelli: batteria
Riccardo Cavallo: basso
Vincenzo Cinieri: chitarra elettrica e chitarra acustica
Cosimo Marraffa: chitarra elettrica
Mino Gallone: flauto traverso e clarinetto
Gabriele Cavallo: tastiera e voce


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DI COSA PARLA IL BRANO

Il brano “Nostalgiche nebbie" è la storia di un uomo che si chiude nel suo passato e costruisce recinti intorno ai suoi ricordi, rimanendo solo nella sua vecchia casa che sovrasta la città davanti a lui. Dalla finestra della sua casa, fumando una sigaretta, osserva le luci notturne della città fino all'alba, rimpiangendo di essere chi è diventato.


TESTO

Il fumo sospeso nel tempo dipinge stagioni lontane.
La notte nutre paure mentre il resto giace.
La cadenza del tempo uccide l'innocenza.
Diavoli vestiti di buio cullano l'angoscia.
Detriti sfumati emergono in superficie.
Gli occhi inerti accarezzano l'alba.
Voci precarie distraggono dolci torpori.
Il suo assordante silenzio urla lamenti di noia.
Aspira veleni inebrianti
Sputando nostalgiche nebbie e tormenti.
Si innalzano recinti,
Respinge consueti e assurdi orizzonti.
La luce accentua i contrasti, costringe il naufrago alla resa.
Il mattino erige il futuro alimentando il presente.
Il tempo è scaduto per il fuggitivo.
Ritorna al buio passato della sua stanza.

QUI PER ASCOLTARE L'INEDITO ‘NOSTALGICHE NEBBIE’