Annalisa Scarrone: "Mentre tutto cambia racconta il mio cambiamento, fiera di Amici, sì a Sanremo"
Ecco le dichiarazioni della seconda classificata ad Amici 10 che si prepara a tornare al serale del talent show e a lanciare sul mercato discografico il suo secondo album.
A 13 anni cantava con la sua band nei pub e nei bar di Savona e dintorni, ma poi si è laureata in Fisica. Ama film come Jules et Jim di Truffaut e adora Lana Del Rey. Lanciata da Amici (voto: 7), sogna di salire sul palco dell'Ariston: Annalisa Scarrone, dopo l'esordio con Nali, esce il 27 marzo con il secondo cd, Mentre tutto cambia.
"Un titolo emblematico - racconta - perché questo secondo album racconta appunto di un cambiamento, del mio cambiamento. Anche se il racconto è fatto attraverso canzoni d'amore io credo, che parlando di amore, si riesca a parlare anche di molto altro. Direi che questo disco è il riassunto di quello che mi è successo da due anni a questa parte, del mio inseguire la musica e a volte lasciare che lei mi insegua. Tutto questo si svela senza metafore nell'ultimo pezzo del disco che è Prato di orchidee, dove dico 'guardami andare lontano dai miei guai'. E dentro c'è un po' il fatto di aver cambiato città, di aver cambiato vita. Insomma le cose intorno sono cambiate. E io sto cercando di cavalcare questo cambiamento senza rimanere attaccata a cose vecchie".
I due album di Annalisa sono uniti da un ideale cordone ombelicale: il primo singolo estratto da Mentre tutto cambia, infatti, è Senza riserva ed è quasi un 'sequel', una conseguenza logica del successo Diamante lei e luce lui del disco precedente. "Il legame tra queste due canzoni è forte. Non solo perché l'autore è lo stesso, Roberto Casalino, ma perché in entrambi c'è questo senso di purezza di propositi, di luce dei sentimenti. Però in Senza riserva c'è dell'ombra che è resa da soluzioni melodiche più cupe. E rispecchia quello che penso io: che in fondo l'amore serve riserve è solo quello di quando si è completamente innocenti, bambini", aggiunge. E non a caso, al suo fianco, protagonisti del video di Senza riserva, diretto da Gaetano Morbioli, sono proprio due bambini che si rincorrono, si tengono per mano, passeggino e giocano fra loro: momenti di spensieratezza e di allegria che sottolineano un sentimento d'amore "senza riserva alcuna".
Nell'arco di questi ultimi dodici mesi Annalisa è cambiata? "Sono cresciuta, ma spero che l'impronta vocale sia la stessa, che il timbro sia sempre quello. Piuttosto - aggiunge - è cambiato tutto quello che c'è intorno. La giornata è scandita in modo diverso". Tante emozioni nel nuovo disco, ma è innamorata? "Sono in bilico. Sto lottando. C'è una persona, ma non so cosa succederà. Se andrà bene, spero di sì".
Intanto la giovane artista ha cominciato a fare le prove per il ritorno ad Amici: "In generale si sa molto poco. Sappiamo che ci siamo". Però si dice "onorata di essere stata chiamata. È una responsabilità far parte dei big". A chi tra i fan le dice di compiere un passo indietro con questa partecipazione obietta: "Io penso che tanti cantanti vorrebbero una diretta tv una volta la settimana". E aggiunge sui pregiudizi legati ai talent: "Rispetto ai reality il discorso su Amici e X Factor è diverso: se non c'è la sostanza sotto poi non succede niente. Sono fiera di aver fatto Amici che mi ha dato la possibilità di fare ciò che amo e lo dirò sempre".
Presa dal lancio del nuovo disco (il primo aprile incontrerà i fan a Milano e il 2 a Roma, entrambi gli incontri avvengono negli store Mondadori), Annalisa non dimentica i giovani meno fortunati nel trovare un lavoro e realizzarsi: "Ho riflettuto tanto sulla frase 'che noia il posto fisso'. Rispetto a ciò dico che bisogna trovarcisi, che una piccola sicurezza per arrivare a fine mese a pagare l'affitto o il muto è indispensabile".
Ha mai pensato di partecipare al Festival di Sanremo? "Ancora non l'ho preso in considerazione ma spero un giorno di andarci. Ancora non mi sento pronta, deve arrivare al momento giusto".
È laureata in Fisica. Cosa avrebbe fatto se non avesse avuto successo con la musica? "Mi sarebbe piaciuto fare l'assistente di laboratorio, perché ho sempre apprezzato la parte pratica della mia facoltà, oppure insegnare, visto che i miei genitori sono entrambi professori".
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