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| Noemi: "Vasco ha scritto per me, mi toccherà lavargli i piatti"
Dalle Briciole al grande pubblico televisivo e radiofonico il passo non è stato breve. Veronica Scopelliti, in arte Noemi, ha fatto gavetta fino al 2008, quando la partecipazione al talent show X-Factor l'ha lanciata tra le più interessanti nuove voci della musica pop italiana. E' ancora nelle orecchie di molti il singolo condiviso con Fiorella Mannoia L'amore si odia, come pure Per tutta la vita, presentata a Sanremo nel 2010. Noemi ha appena pubblicato il nuovo album RossoNoemi con il singolo Vuoto a perdere, scritto per lei da un certo Vasco Rossi, in collaborazione con Gaetano Curreri degli Stadio. In attesa del tour, abbiamo fatto una chiacchierata con la cantante romana.
Noemi, Vasco ha scritto un brano per lei. Ora le toccherà lavare i piatti per un anno.
"(Ride) Eh sì, mi tocca proprio. Tempo fa in una intervista avevo detto proprio così, quando Vasco ha letto l'articolo ha voluto conoscere la mia voce e la mia musica, fino a decidere di farmi aprire due suoi concerti a Torino durante lo scorso tour. In quel modo è nata una collaborazione che si è concretizzata anche nella canzone Vuoto a perdere, che Vasco e Gaetano Curreri hanno cominciato a scrivere per me lo scorso maggio. Devo dire che è stato fantastico vederli al lavoro, con l'entusiasmo di due ragazzini. Mi sono divertita e mi sento onorata di tanta attenzione".
Lei è anche autrice degli altri brani di Rosso Noemi?
"Sì, anche se spesso ho collaborato con altri autori, da Kaballà a Federico Zampaglione. Musicalmente il nuovo album vede più sfumature soul e orientate verso un suono anni Settanta, perfetto per la mia voce graffiata. E' un altro pezzo di me e aver lavorato in costante collaborazione con grandi musicisti, cito anche Corrado Rustici per la parte musicale, mi ha davvero arricchita".
Si ha l'impressione che, tra i vari personaggi lanciati dai talent show, lei sia una di quelli che si mantengono più lontani da atteggiamenti divistici per puntare sul lavoro meticoloso. Che ne dice?
"Sono d'accordo, bisogna costantemente stare in prima linea. Quindi lavorare sodo, senza farsi sconti. Puoi anche avere la voce più affascinante del mondo ma se non hai i pezzi puoi tenerti i virtuosismi. Sto cercando di diventare una vera interprete, non soltanto una cantante, so che questo percorso è appena all'inizio e sento la responsabilità di dare il meglio di me".
In tour a partire da quando?
"Si parte a giugno, starò in giro per concerti per tutta l'estate".
Non teme l'effetto tritatutto dei talent show? Ogni anno arriva l'infornata di nuovi fenomeni canoro-televisivi, ad un ritmo inesorabile.
"Mah, io sono in pista dal 2009 e per ora resisto. La vita è un percorso a senso unico, si può solo andare avanti e dunque tanto vale farlo al meglio. Lo ripeto: lavoro duro, già solo darsi da fare senza risparmiarsi non ti permette di pensare a cosa potrebbe succedere nel caso arrivasse il calo di popolarità".
(fonte Tiscali.it)
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