Come ho scritto in tag qualche giorno fa, sono stato al concerto di Malika ad Ascoli, a teatro. Era la mia prima volta sul loggione, a parte la balaustra in ferro che dava un po' di fastidio e la voce di Malika che nei bassi si lasciava un po' sovrastare dalla musica, è stata un'esperienza molto molto bella.
La messa in scena minimale ma elegantissima. Sfondo bianco, il pianoforte accanto a lei su un piano rialzato bianco, così come tutti gli altri strumenti e i cori dietro di lei: chitarra, basso, violoncello elettrico, batteria e due cori che fungevano anche come seconda chitarra e tromba.
La prima parte del concerto è stata strepitosa, ha aperto con Satisfy my soul e ha proseguito con (andando un po' a memoria) Chiamami adesso (cover di Conte presente in grovigli), thoughts and clouds, soul weaver (versione inglese di sospesa), ControVento, Fandango, Little brown bear, Briciole e tante altre. La seconda parte del concerto comincia con lei su di un'altalena, è ufficialmente la parte più lenta e "jazzata" del concerto, forse un po' troppo per i miei gusti.
La terza parte comincia con le hit: per iniziare "ricomincio da qui" che dal vivo è di una bellezza sconvolgente ed èp stato il momento (per me) più alto del concerto; poi "come foglie" (cantata spesso dal solo pubblico con lei imbarazzata e visibilmente emozionata), La prima cosa bella e poi l'inedito scritto da Pacifico, "Il giorno in più" che vi consiglio di ascoltare perchè è molto bello.
Come bis ha eseguito "hello", da sola.
Lei è decisamente elegante e molto carina, dal vivo l'ho preferita più che dal cd e riascoltandola oggi riesco a cogliere delle particolarità che prima non consideravo. Vocalmente è davvero avvolgente e questo suo "calore" contrasta invece con un distacco signorile e garbato dal pubblico. Questa cosa mi ha incuriosito molto.
Se dovessi dare un voto darei un
8.
Un appunto per i musicisti, impeccabili... soprattutto la violoncellista.
Consiglio a tutti di andarci, se ne avete occasione. Saranno soldi ben spesi.
Qualche foto on stage